I colori acrilici sono un prodotto storicamente recente nel mondo artistico.
Sono ottenuti miscelando il pigmento della tinta con una resina acrilica che ne permette una asciugatura veloce, una buona resistenza alla luce e un'ottima resistenza all'acqua.
Il loro impiego, viste le caratteristiche che lo distinguono, è nell'arte e nel bricolage.
Si possono dipingere i più svariati materiali, dalla classica carta al legno, al muro. Possono essere adoperati perfino su plastica, metallo e ceramiche avendo l'accortezza di stendere una mano di primer (aggrappante) sul supporto scelto prima di procedere alla colorazione.
Il loro difetto sta sull'asciugatura molto veloce che rende difficile procedere con le sfumature, a meno che non si vada ad adoperare un ritardante o della glicerina.
Non tutti gli acrilici sono uguali, ho avuto modo di provarne varie marche notando che alcuni hanno una stesura più facile e immediata, senza necessità di essere diluiti (e personalmente li ritengo più adatti al bricolage) mentre altri, essendo più densi e quindi adatti ad esser stesi anche con spatole dando vita a effetti materici, li vedo più adatti alle belle arti.
I colori acrilici possono essere mescolati alle tempere e ai colori ad olio emulsionati all'acqua.
Inoltre possono essere affiancati all'uso di paste cristallo, malte micacee e altri impasti speciali per ottenere effetti materici di sicuro effetto.
Nel mio negozio ho scelto la Ferrario per quanto riguarda il prodotto da Belle Arti e la Stamperia per quanto riguarda il prodotto da bricolage. Quest'ultima con due serie di prodotti: l' Allegro, acrilico classico, e il Vivace, acrilico a effetto laccato.
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