mercoledì 6 febbraio 2013

Le carte da acquerello

Per supportare tecniche bagnate o molto bagnate, come la tecnica dell'acquerello, la carta deve avere caratteristiche particolari.
Solitamente una buona carta da acquerello è composta in parte (50%) o in toto (100%) da cotone, in modo da assorbire l'acqua senza che il foglio ne risenta sulla sua integrità.
Le carte da acquerello si distinguono per la grana, diversa a seconda delle ditte produttrici, più o meno nuvolata, più o meno a rilievo, più o meno regolare.
La grana può essere fina (con la trama più leggera) o grossa (trama più evidente).
Essenzialmente sono tre le grammature più diffuse:
  • 200 gr/m2
  • 300 gr/m2
  • 620 gr/m2
La carta da acquerello si può trovare in blocchi spiralati, in blocchi collati (solitamente in questi blocchi viene lasciato libero da collatura un solo angolo del foglio) dal fomato carnet da viaggio.

Il cartoncino colorato

Il cartoncino BRISTOL è un cartoncino di media rigidità e prende il nome dalla città di Bristol, in Inghilterra, uno dei centri principali della produzione del cartone, centro di spicco per carta e cartoncini di alta qualità.

E' un cartoncino liscio, bianco o colorato, per didattica, hobbistica e grafica.
Si trova in tutti i formati, i più diffusi sono il 100*70 e il 50*70
La grammatura parte dai 200 gr/m2

Oltre al bristol, il cartoncino può essere MONORUVIDO (lucido su una facciata e ruvido sull'altra). Questo si può trovare in fogli 100*70, 50*70, 35*50, 25*35, e in album a fogli colorati.
La grammatura è di 220 gr/m2.

Tra gli altri cartoncini sono degni di nota i MURILLO, i DALI' e i MODIGLIANI, a cui aziende diverse danno nomi differenti e che si distinguono per una gamma di coloi diversi dal tradizionale cartoncino colorato, per le grammature e per la ruvidità della carta, più o meno regolare.

Le rigature dei quaderni

 
Quaderni, blocchi e maxi quaderni hanno varie rigature a seconda della classe a cui sono destinati, in teoria quindi dovrebbero accompagnare l'apprendimento della scrittura dalle basi.
La riga per prima e seconda elementare è la riga A
per la terza la riga B
dalla quarta classe si passa alla riga che accompagnerà la scrittura per tutte le classi superiori, che può essere con margine (C) o senza (1R)
I quadretti sono da 1 cm (rigatura 10mm) o da 5mm, e anche in questo caso possono essere marginati (Q). Altro quadretto, usato più alle classi superiori, è il 4mm (4F), anch'esso può esse marginato.
Altre rigature sono quella da computisteria (o commerciale CO), quella a due colonne (2C, chiamata anche da partita doppia), quella musicale (pentagramma), il millimetro (usato soprattutto per la produzione di blocchi).
Rigature particolari vengono prodotte da aziende specializzate in caso di disturbi nell'apprendimento della scrittura (disgrafia)
Legenda rigature


0A righe 1°-2° elementare

0B righe 3° elementare

0C righe 4°-5° elementare


1R righe medie e superiori

1 cm -10 quadretti 1° elementare

5 mm - 0Q quadretti 2°-3° elementare


5 mm - 5M 2°-3° elementare quadretti

4 mm - 4M 4°-5° elementare medie e superiori quadretti medie e superiori

4 mm - 4F quadrettatura 4M con margine per elementari e medie


CO rigatura commerciale


2C due colonne

MM millimetrato

IN pentagramma per album musica

martedì 5 febbraio 2013

Le Mine

Oltre che nella classica matita di legno la mina può esser disponibile singolarmente. In questo caso viene introdotta in contenitori di plastica o metallo chiamati portamine.
Può esser venduta in vari spessori, i più diffusi sono:
  • 0,3 (mine adatte al disegno tecnico di precisione)
  • 0,5 (la più diffusa)
  • 0,7 e 0,9 (per scrittura)
  • 1,3 (disponibile solo della Faber-Castell)
  • 2 (mina tipo quella del compasso)
  • 5,6 (mina molto grossa usata per il disegno artistico e per lavori particolari come segnature)
Per ogni spessore di mina esistono portamine adatti, non sostituibili con altri spessori.
Le gradazioni delle mine seguono quelle delle matite; alcune mine che nascono per il disegno tecnico saranno più facilmente recuperabili nelle gradazioni adatte al disegno tecnico, come gli spessori più adatti al disegno artistico saranno più facilmente reperibili nelle gradazioni adatte ad esso.

Anche le mine possono essere colorate, oltre che nere.
Sono infatti reperibili soprattutto nei formati più diffusi, 0,5 e 2mm, i colori rosso, verde, giallo e blu. Vengono usate nel disegno tecnico per definire sezioni diverse del disegno.

La grammatura della carta

La carta si distingue per la grammatura, cioè per il peso in grammi al metro quadrato di superficie.
La consistenza della carta non dipende solo dalla grammatura ma anche maggiore o minore presenza di fibra di legno, oltre che di altri additivi che possono essere aggiunti all'impasto.
A seconda della grammatura si hanno utilizzi diversi:

Carta
  • 60 gr/m2 (veniva usata fino a qualche tempo fa per la produzione della carta per quaderni e carta per dattilografia, ora sostituita con la carta da 80 o da 100 gr/m2 per i quaderni e andata in disuso per la dattilografia)
  • 70/75 gr/m2 (carta da fotocopie leggera)
  • 80 gr/m2 (normale carta da fotocopie)
  • 90 gr/m2 (carta leggermente più pesante, usata per la stampa di documenti)
  • 100 gr/m2 (adoperata per la stampa fronte/retro a colori)
Cartoncino leggero
  • 120 gr/m2 (cartoncino leggerissimo)
  • 140 gr/m2 (per la stampa di volantini, di annunci)
  • 160 gr/m2
Cartoncino pesante
  • 200gr/m2 (il più usato per la stampa del biglietto da visita)
  • 280 gr/m2
  • 300 gr/m2
  • 360 gr/m2 (cartoncino molto pesante usato per i passepartout)
Dopo un certo spessore i cartoncini oltre che per la grammatura si distinguono per lo spessore che può andare solitamente dal millimetro ai cinque millimetri.
Cartoncini di questo tipo sono usati per la realizzazione di plastici architettonici, di cartelline, di stampi durevoli...

Quelli più diffusi sono:
  • carton cuoio, di colore avana
  • cartone grigio pressato
  • cartone vegetale
Sempre per la realizzazione di plastici esiste un prodotto molto più leggero e più facilmente lavorabile costituito da due fogli di cartoncino leggero contenenti un'anima di schiuma di poliuretano (di vari spessori). A seconda dell'azienda produttrice prende il nome di Poliplat, carton plume o cartone sandwich. L'handicap di questo prodotto è il prezzo abbastanza elevato.




martedì 29 gennaio 2013

Le matite

La matita comune è formata da un'anima di grafite rivestita da un cilindro di legno di sezione esagonale, triangolare o tonda.
La sezione triangolare risulta facilitare l'impugnatura della matita; essa viene spesso usata per le matite destinate ai bambini nei primi anni delle scuole elementari. Per facilitare maggiormente l'apprendimento della giusta impugnatura alcune aziende predispongono lungo il fusto della matita delle scanalature su cui poggiare le dita.
 
La grafite interna presenta varie durezze a seconda della mescola che viene adoperata, matite più morbide daranno un tratto più scuro, adatto al disegno artistico, mentre il tratto delle matite più dure sarà più chiaro e leggero, adatto al disegno tecnico.
La durezza della matita si misura con due scale:
  • la scala britannica in lettere (dalla 9B, massima morbidezza, alla 9H, durezza massima)
  • la scala americana in numeri (dal numero 4 che corrisponde alla 2H al numero 0 che corrisponde alla 2B)
La matita più adatta alla scrittura è solitamente l'HB (2) o la F (3).
Molte aziende contrassegnano le proprie matite con la doppia scala.
 
Ciò che differenzia le matite è non solo la qualità della mina ma anche del legno esterno. Il legno troppo economico di alcune matite si rivela al momento di temperarle.
Alcune aziende, per proteggere la mina interna dalle spaccature causate dagli urti, sono solite incollare la mina all'involucro di legno.
 

giovedì 24 gennaio 2013

I formati della carta

Il formato base è un foglio di carta di 1 (A0).
I formati successivi (A1, A2, A3 e così via) si ottengono semplicemente tagliando a metà la carta sul lato più lungo.
Il formato più usato e conosciuto è l'A4 (210 × 297 mm).

 Per le buste i formati più usati sono il B o il C
 
Tali formati prendono il nome di formati UNI

 
Le misure in cui si trovano in commercio carte e cartoncini sono generalmente più abbondanti
  • 100*70
  • 50*70
  • 35*50
  • 25*35
Quaderni e blocchi notes seguono le misure dei formati A:
A6 è il formato del quaderno mini
A5 il formato del classico quaderno
A4 quello del cosiddetto quadernone (chiamato quaderno maxi e spesso quaderno)
Esiste anche un formato particolare che talune aziende chiamano quadrotto di dimensioni 19*25 cm circa, variabile a seconda dell'azienda produttrice.