martedì 29 gennaio 2013

Le matite

La matita comune è formata da un'anima di grafite rivestita da un cilindro di legno di sezione esagonale, triangolare o tonda.
La sezione triangolare risulta facilitare l'impugnatura della matita; essa viene spesso usata per le matite destinate ai bambini nei primi anni delle scuole elementari. Per facilitare maggiormente l'apprendimento della giusta impugnatura alcune aziende predispongono lungo il fusto della matita delle scanalature su cui poggiare le dita.
 
La grafite interna presenta varie durezze a seconda della mescola che viene adoperata, matite più morbide daranno un tratto più scuro, adatto al disegno artistico, mentre il tratto delle matite più dure sarà più chiaro e leggero, adatto al disegno tecnico.
La durezza della matita si misura con due scale:
  • la scala britannica in lettere (dalla 9B, massima morbidezza, alla 9H, durezza massima)
  • la scala americana in numeri (dal numero 4 che corrisponde alla 2H al numero 0 che corrisponde alla 2B)
La matita più adatta alla scrittura è solitamente l'HB (2) o la F (3).
Molte aziende contrassegnano le proprie matite con la doppia scala.
 
Ciò che differenzia le matite è non solo la qualità della mina ma anche del legno esterno. Il legno troppo economico di alcune matite si rivela al momento di temperarle.
Alcune aziende, per proteggere la mina interna dalle spaccature causate dagli urti, sono solite incollare la mina all'involucro di legno.
 

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